Lavori in corso...THE END

So che qualcuno che mi “segue” si è chiesto che fine abbia fatto Petrusina negli ultimi tre mesi. E prima di tutto me lo chiedo anch’io…ma che fine ho fatto?!?

Sono due mesi che sto lontana dai fornelli, nel primo periodo perché ero all’inizio della gravidanza e il solo pensiero di mettermi a cucinare mi nauseava, successivamente perché sono cominciati i lavori di ristrutturazione della nostra casa e si sono prolungati più del previsto.
Finalmente siamo davvero alla fine, nel giro di una settimana la nostra vita tornerà il più possibile vicino alla normalità.
Sono stati due mesi piuttosto difficili psicologicamente, forse anche per il periodo particolare in cui mi trovo, è stata dura non avere più i miei spazi, dover abbandonare le mie cose e soprattutto le mie abitudini.
Finalmente  è finito il periodo di vivere nella polvere, tra le macerie, di vedere muri bucati e trivellati, di fare la pipì nel wc chimico di notte perché eravamo senza bagni. E poi di non avere le finestre, le porte e il riscaldamento, di andare a dormire scavalcando sacchi di cemento, pale e secchi.
Ora la casa ha una parvenza abbastanza normale e questo mi conforta parecchio.
In questi mesi ho perso i miei ritmi, le mie piccole abitudini quotidiane che mi danno sicurezza. Mi mancano le mie colazioni lunghe con un thè fumante mentre leggo Vanity, le cenette con mio marito chiacchierando a più non posso, mi manca tutto ciò che fa parte della mia vita nella mia casa, dalle piccole cose alle più grandi.
Con tutto il trambusto che abbiamo avuto, in questi mesi ci siamo concentrati principalmente sui nostri lavori e su noi stessi e ci siamo inevitabilmente distaccati dalla società. Forse una pizza o un aperitivo ogni tanto, ma con il pensiero sempre rivolto alla casa  e con orari ridotti perché la stanchezza aveva il sopravvento.
Adesso che mi rendo conto di essere alla fine non vedo l’ora di poter tornare dal lavoro e rientrare nella mia casa, di potermi immergere nella mia nuova cucina e preparare le mie minestre di verdura, i miei sughi, le mie paciugate! 
Ho voglia di potermi mettere sul divano dopo cena e avere un diversivo prima di addormentarmi. E direi che non c’è momento migliore di rientrare nella mia casa, più nuova e più bella di prima, di questo periodo che precede il Natale. Ho voglia di vedere la mia casa invasa di atmosfera di festa, di un po’ di musica in sottofondo, di profumo di biscotti che proviene dalla cucina, di mio marito che mi fa compagnia mentre cucino e di me ai fornelli in compagnia del mio bambino che mi porto in pancia.