Spaghetti con sarde, pinoli e uvetta

Ho assaggiato questi prelibati spaghetti a cena da un nostro amico a Catanzaro. Mi sono piaciuti così tanto che li ho voluti riproporre a due care amiche, che hanno apprezzato. Ho dovuto rivisitare la ricetta un po' a modo mio, sia nella preparazione che nei sapori. Non ho trovato infatti il finocchietto selvatico, che dava un sapore particolare, e l'ho sostituito con la menta. Onestamente quelli di Mariano erano più buoni, sicuramente più raffinati. Che dire...sarà l'aria della Calabria!

Ingredienti per 4 persone:
- 300 gr di sarde
- pinoli
- uvetta
- aglio, olio, peperoncino
- sale, pepe
- menta
- 10 pomodorini ciliegini

Pulire e lavare le sarde accuratamente. Preparare un soffritto con olio, aglio e un peproncino fresco tagliato a metà.
Aggiungere le sarde, lasciare soffriggere pochi minuti, salare e pepare. Sfumare con il vino bianco e lasciar cuocere per qualche minuto finchè il vino non si assorbe.

Togliere dal fuoco e pulire le sarde dalla pelle e dalle eventuali lische rimaste. In questo modo i filetti di sarde vanno in piccoli pezzi e in poltiglia.
Nel frattempo preparare un'altro soffritto, aggiungere le sarde, 3 o 4 foglie di menta, l'uvetta (fatta prima ammorbidire) e qualche pinolo.
Lasciare insaporire per qualche minuto, se il sugo fosse troppo asciutto aggiungere un po' di acqua di cottura della pasta.
Verso fine cottura aggiungere i pomodorini tagliati a metà, di modo che restino ancora un po' duretti.

 Scolare la pasta bene al dente e servire!