Mi sono svegliata con l'entusiasmo e la voglia di cucinare per loro, c'ho messo il cuore più del solito. Ho cercato di pensare ad un menu abbastanza classico, ma utilizzando comunque degli ingredienti e degli abbinamenti più particolari.
Come antipasto abbiamo servito su un tagliere dei crostini misti e qualche fettina di sopressata calabrese. Cominciamo con il primo piatto.
CESTINI DI GRAN CON RISOTTO ALLA ZUCCA
Per fare i cestini di grana ho disposto sulla carta forno il grana grattugiato mescolato a della farina gialla, formando dei rotondi. Vanno infornati per qualche minuto e togliendoli dal forno vanno immediatamente rovesciati su un bicchiere, in modo che prendessero la forma. Si raffreddano immediatamente e quindi bisogna fare questa operazione molto velocemente.
Per il risotto invece ho lessato la zucca ed una volta cotta l'ho frullata. Nel frattempo ho preparato un soffritto di cipolla e ho successivamente unito la zucca frullata. Ho poi preparato semplicemente il risotto aggiungendo alla fine un pezzetti di gorgonzola.
L'abbinamento di questo risotto dal sapore delicato e quasi dolce è azzeccatissimo con il contrasto dei cestini di grana croccanti.
Come secondo ho preparato un arrosto con ingrediente che mi ha fatto provare la mia amica Gra nell'ultima cenetta che abbiamo fatto, il mosto d'uva.
LONZA DI MAIALE AL MOSTO D'UVA
Ho centrifugato gli acini d'uva ottendendo soltanto il succo. Ho prima rosolato la carne in padella sui fornelli con un po' d'olio, un pezzetto di burro e uno spicchio d'aglio. Ho salato e pepato e aggiunto il mosto d'uva. Ho lasciato cuocere nel forno per un'ora e mezza circa, girandolo soltanto una volta.
Ho tagliato a fettine la lonza e ho filtrato l'intingolo da servire a parte.
Come contorno ho preparato delle patate arrosto e un'insolito puré di sedano-rapa.
Il procedimento è lo stesso del puré di patate, il sapore è inconsueto, molto particolare.
Dopo un buon pranzo domenicale non può mancare il dolce, ma questo...ve lo racconto domani!
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