Risotto alla crema di cipolle caramellate

Ho assaggiato un risottinrisotto simile alla "Trattoria Eva" di Botticino. Mi è piaciuto molto ciò che ha detto la cameriera quando ce l'ha servito. C'erano dei bambini a tavola che ovviamente prima di assaggiarlo le hanno chiesto con che cosa era fatto, incuriositi dal colore e dal profumo che loro non riuscivano ad individuare. La camerira, conoscendo come sono i bambini, c'ha pensato un attimo e ha detto: "E' come quello che facevano una volta, alla contadina!", omettendo che era fatto con le cipolle stufate. I bambini hanno cominciato a mangiarlo e l'hanno divorato. Aveva un ottimo sapore agrodolce, sapeva di cucina sana e richiamava realmente i profumi che ritrovavamo nelle cucine dei nostri nonni.

Ingredienti:
4 cipolle, meglio se di Tropea
50 ml di aceto balsamico
50 ml di aceto di mele
2 cucchiai di zucchero di canna
1 cucchiaio di sale
olio evo
riso arborio
brodo vegetale

Tagliare le cipolle a piccoli pezzetti molto sottili. Fare soffriggere con un filo d'olio extra vergine d'oliva e unire l'aceto, lo zucchero e il sale. Coprire con l'acqua e lasciare cuocere almeno per un'ora. Mescolare di tanto in tanto finchè le cipolle si spappolano e diventano una specie di marmellata.

In un'altra padella preparare il risotto bianco, aggiungendo poco per volta soltanto il brodo vegetale. Quando è pronto servire con sopra un po' della crema di cipolle.

E' buono proprio mangiare il riso separatamente dalla crema, senza mescolare.