La stagione delle fave è ormai terminata...ma
devo dire che quest'anno siamo riusciti a soddisfarci un paio di volte con delle
belle mangiate "al metodo calabrese".
A Catanzaro le fave si usa mangiarle fresche,
crude, accompagnate da pecorino, sopressata, pane di casa e litri di vino rosso!
(così come le abbiamo mangiate noi a casa) |
Spesso in questi anni avevo sentito i racconti di
questa tipica merenda, di gente raccolta intorno ad un tavolo talmente colmo di
fave da non riuscire a guardarsi negli occhi!
Finalmente ho provato anch'io questa cosa e oltre
ad essere un buonissimo abbinamento, è una situazione veramente
divertente:si apre il bacello e si sgrana la fava.
Si fa un'incisione con i denti dalla parte
"dell'unghia". Fatto questo bisogna fare un sapiente movimento di dita per
fare catapultare la fava direttamente in bocca.
Ci vogliono fave e fave di esperienza, è
divertente vedere i calabresi spiegare a noi nordici come si fa, perchè a noi
non viene naturale, ma si impara molto presto!
Una volta sgranata la fava si fa un bocconcino
con un pezzetto di pane, un pezzetto di pecorino e soppressata e si mangia tutto
insieme. La fava essendo succosa e fresca si abbina benissimo e lascia in bocca
un sapore davvero particolare.
Se ne mangiano a chili e quando il mucchio di
fave si abbassa e riesci a guardare in faccia chi ti sta di fronte, non lo vedi
bene comunque per via dei bicchieri di vino che hai in corpo.
L'altro giorno la mia
fruttivendola aveva l'ultimo cesto e me lo sono accaparrato subito, con
l'intenzione di sgranarle e di congelarle.
Una volta cominciato però ho visto che
erano ancora così belle, fresche e succose che mi è sembrato un peccato
congelarle e non mangiarle ancora una volta fresche.
Avevo letto di un pesto di fave, tipico della
Liguria, che mi ispirava tantissimo, fatto con l'aggiunta di foglie di menta,
che io utilizzo molto in questa stagione. Così ho utilizzato queste ultime fave
per fare del pesto. Ne ho dato un po' anche ai miei genitori che l'hanno
apprezzato moltissimo.
A differenza della ricetta tradizionale, dove le
fave vanno sbollentate per qualche minuto, io invece le ho usate crude.
Ingredienti per 4 persone:
150 gr di fave
3 foglie di menta
60 gr di pecorino
20 gr di pinoli
olio extra vergine d'oliva
350 gr di rigatoni
Preparazione:
Tenere da parte qualche fava da aggiungere cruda
alla pasta, danno un tocco di freschezza.
Tritare gli ingredienti aggiungendo l'olio poco
per volta. Non ce ne vuole molto, innanzitutto perchè le fave rilasciano il loro
succo ed anche perchè l'olio rischia di coprire il sapore delle fave
fresche.
Utilizzare il pesto ottenuto per condire i
rigatoni o qualsiasi altro formato di pasta si scelga di preparare.
Ti ho appena scoperta e questa ricetta sembra buonissima!!! :)
RispondiEliminaCiao! Fa sempre un gran piacere...grazie mille! Un abbraccio
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