Il
mio futuro marito apprezza sempre tutto quello che cucino ed è sempre
disponibile ed entusiasta dei miei esperimenti, anche dei più insoliti e
azzardati.
Ma
ieri sera è stata forse la sera che mi ha dato più soddisfazione. Quando ha
visto il piatto che gli ho servito è rimasto quasi senza parole e mi ha detto:
"E poi non puoi lamentarti se non ti porto mai al ristorante! Chi me lo fa fare
di spendere per andare a mangiare peggio che a casa?!?".
A me
sinceramente una volta ogni tanto piace andare al ristorante, ma più che per
quello che mangio certe volte è proprio per il piacere di sedermi ad un tavolo,
di consultare un menu e di scegliere quello che preferisco.
Mi
piace anche l'attesa, mi piace guardarmi intorno e osservare i movimenti. Mi
piace il momento in cui i camerieri arrivano con i piatti e io fremo dalla
curiosità di vedere come sono preparati e impiattati.
Spesso sono
una gran sorpresa, spesso una grande delusione. Mi è successo, in un posto
raffinato e sofisticato di aver ricevuto un piatto semplice e un po' anonimo,
mentre in un ambiente spartano e alla buona di aver avuto un bel piatto e anche
molto curato nei dettagli, e quella è la sorpresa migliore!
Questo è
quello che ci è per esempio capitato lo scorso fine settimana, trascorso
a Cesenatico. Abbiamo pranzato al "ristorante" del bagno della spiaggia,
precisamente al "Bagno Trieste", dove solitamente si consumano classici cibi da
spiaggia, una piada, un'insalatona o una bella fetta di cocomero. Pochi tavolini
messi tra le docce, le cabine e il campo da bocce, poco personale molto cordiale
e un menu dettato a voce dall'improvvisato cuoco.
Piatti
raffinati e curati sia negli abbinamenti che nella presentazione, nella scelta
dei piatti e degli ingredienti. Un menu tipico marittimo, primi piatti allo
scoglio e alla pescatora, un ottimo fritto misto servito in un cono di piadina
croccante, probabilmente fritta, e dei splendidi piatti freschi con un'ottima
insalata di mare, dei gamberi su un letto di insalata mista.
Proprio da
quest'ultimo piatto ho avuto l'ispirazione per servire ieri sera il misto di
pesce, fresco e leggero, che avevo preparato per cena.
Cosa c'era in
questo piatto?
-Carpaccio
di salmone fresco al pepe rosa
-Moscardini
con pomodori e olive tagiasche
-Merluzzo
alla piastra con erbe provenzali
Come ho
preparato il carpaccio:
Ho acquistato
in pescheria il carpaccio di salmone, l'ho messo in visione con il succo di
limone, le bacche rosa e un po' d'olio extra vergine d'oliva e un pizzico di
sale.
Come ho
preparato i moscardini:
Ho fatto
saltare in padella i moscardini con un filo d'olio, uno spicchio d'aglio e un
peperoncino. Ho sfumato con il vino bianco (circa mezzo bicchiere) e quando il
liquido si è completamente assorbito ho aggiunto abbondante prezzemolo tritato.
Ho lasciato raffreddare e ho successivamente aggiunto un pizzico di sale, un
paio di pomodorini tagliati a piccoli cubetti e qualche oliva
tagiasca
Come ho
preparato il merluzzo:
Non c'è
sicuramente metodo più semplice e veloce per cucinare i filetti di merluzzo
freschi. Li ho cotti alla piastra circa 2 minuti per lato. Ho aggiunto solo un
pizzico di sale e un misto di erbe provenzali. Era talmente morbido e sottile
che nel girarlo si è spezzato, ma diciamo che nel contesto del mio piatto ci
stava anche bene.
io sono un cuoco e ti dirò nella tua semplicità hai realizzato un mix invidiabile a degli stellati :complimenti, continua così (tuo marito ti apprezzer ancora di più di più.
RispondiEliminaGrazie...è un onore per me ricevere un commento come questo sopratutto da un esperto! Sono commenti come questi che ti danno la voglia di continuare e un incentivo per fare sempre meglio! Grazie ancora Giordano
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