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mercoledì 4 luglio 2012

Fantasia di pesce

Il mio futuro marito apprezza sempre tutto quello che cucino ed è sempre disponibile ed entusiasta dei miei esperimenti, anche dei più insoliti e azzardati.
Ma ieri sera è stata forse la sera che mi ha dato più soddisfazione. Quando ha visto il piatto che gli ho servito è rimasto quasi senza parole e mi ha detto: "E poi non puoi lamentarti se non ti porto mai al ristorante! Chi me lo fa fare di spendere per andare a mangiare peggio che a casa?!?".



A me sinceramente una volta ogni tanto piace andare al ristorante, ma più che per quello che mangio certe volte è proprio per il piacere di sedermi ad un tavolo, di consultare un menu e di scegliere quello che preferisco.
Mi piace anche l'attesa, mi piace guardarmi intorno e osservare i movimenti. Mi piace il momento in cui i camerieri arrivano con i piatti e io fremo dalla curiosità di vedere come sono preparati e impiattati.
Spesso sono una gran sorpresa, spesso una grande delusione. Mi è successo, in un posto raffinato e sofisticato di aver ricevuto un piatto semplice e un po' anonimo, mentre in un ambiente spartano e alla buona di aver avuto un bel piatto e anche molto curato nei dettagli, e quella è la sorpresa migliore!

Questo è quello che ci è per esempio capitato lo scorso fine settimana, trascorso a Cesenatico. Abbiamo pranzato al "ristorante" del bagno della spiaggia, precisamente al "Bagno Trieste", dove solitamente si consumano classici cibi da spiaggia, una piada, un'insalatona o una bella fetta di cocomero. Pochi tavolini messi tra le docce, le cabine e il campo da bocce, poco personale molto cordiale e un menu dettato a voce dall'improvvisato cuoco.
Piatti raffinati e curati sia negli abbinamenti che nella presentazione, nella scelta dei piatti e degli ingredienti. Un menu tipico marittimo, primi piatti allo scoglio e alla pescatora, un ottimo fritto misto servito in un cono di piadina croccante, probabilmente fritta, e dei splendidi piatti freschi con un'ottima insalata di mare, dei gamberi su un letto di insalata mista.


Proprio da quest'ultimo piatto ho avuto l'ispirazione per servire ieri sera il misto di pesce, fresco e leggero, che avevo preparato per cena.


Cosa c'era in questo piatto?




-Carpaccio di salmone fresco al pepe rosa
-Moscardini con pomodori e olive tagiasche
-Merluzzo alla piastra con erbe provenzali


Come ho preparato il carpaccio:
Ho acquistato in pescheria il carpaccio di salmone, l'ho messo in visione con il succo di limone, le bacche rosa e un po' d'olio extra vergine d'oliva e un pizzico di sale.


Come ho preparato i moscardini:
Ho fatto saltare in padella i moscardini con un filo d'olio, uno spicchio d'aglio e un peperoncino. Ho sfumato con il vino bianco (circa mezzo bicchiere) e quando il liquido si è completamente assorbito ho aggiunto abbondante prezzemolo tritato. Ho lasciato raffreddare e ho successivamente aggiunto un pizzico di sale, un paio di pomodorini tagliati a piccoli cubetti e qualche oliva tagiasca


Come ho preparato il merluzzo:
Non c'è sicuramente metodo più semplice e veloce per cucinare i filetti di merluzzo freschi. Li ho cotti alla piastra circa 2 minuti per lato. Ho aggiunto solo un pizzico di sale e un misto di erbe provenzali. Era talmente morbido e sottile che nel girarlo si è spezzato, ma diciamo che nel contesto del mio piatto ci stava anche bene.

2 commenti:

  1. io sono un cuoco e ti dirò nella tua semplicità hai realizzato un mix invidiabile a degli stellati :complimenti, continua così (tuo marito ti apprezzer ancora di più di più.

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  2. Grazie...è un onore per me ricevere un commento come questo sopratutto da un esperto! Sono commenti come questi che ti danno la voglia di continuare e un incentivo per fare sempre meglio! Grazie ancora Giordano

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