Orate al forno

Ho capito che molte persone credono che cucinare il pesce sia particolarmente difficile. L'idea di trovarsi davanti del pesce da cucinare a molte donne spaventa, credono di non saperlo pulire o anche soltanto di non indovinare gli abbinamenti di sapori, oppure la cottura. 

Mercoledì ho comprato il pesce al mercato, sia per pranzo che per cena. Una signora accanto a me, incuriosita dalla mia abbondante spesa di pesce, mi ha chiesto come lo avrei cucinato e mi ha chiesto un consiglio su come cucinare il baccalà, che se non fosse stato troppo difficile l'avrebbe acquistato. 

Mi sono ritrovata accerchiata da donne che ascoltavano le mie ricette e mi chiedevano ricette per altri tipi di pesce. Il pescivendolo mi ha detto scherzando che mi farebbe un contratto se andassi tutti i mercoledì mattina!

Ma è proprio così, quando dico che ho cucinato del pesce mi capita spesso di sentirmi dire "Ah..brava, io invece non lo faccio mai perché non sono capace" e a me ogni volta viene da spiegare che non è affatto una cosa complicata, anzi, in molti casi è molto più facile e veloce che cucinare qualsiasi altra cosa! Lo dimostra ad esempio questa ricetta. 

Ingredienti:

2 orate fresche

15 pomodori ciliegini o datterini

20 olive taggiasche 

2 spicchi d'aglio

1/2 limone

finocchietto

sale

origano

peperoncino

Preparazione: 

Se le orate sono già state pulite dal pescivendolo (cosa che vi consiglio sempre di chiedere che vi venga fatto), riempire la pancia delle orate con: uno spicchio d'aglio, un peperoncino, una fetta di limone e un ciuffo di finocchietto.

Disporre le orate in una pirofila precedentemente oliata. Aggiungere i pomodorini, le olive taggiasche, salare e insaporire con l'origano e dell'altro finocchietto.

Infornare 20 minuti a 180 gradi.

Con questo tipo di cottura il pesce rimane internamente un po' umido ma ben saporito. Naturalmente sarà da salare, a piacere, una volta sfilettato.