Crostata noci e miele

Questa crostata è una delle torte che ho preparato per il mio compleanno, per questo nelle foto vedete anche altre torte, di cui una con un candelabro di candeline (bellissimo!!!!!).
Le altre due erano una cheesecake alla ricotta e marmellata ai frutti di bosco e il più classico tiramisù, sempre molto amato e letteralmente divorato!
Questa crostata, un po' diversa dalle classiche con la marmellata o la frutta, ha riscosso comunque molto successo.
In questo caso sia le noci sia il miele erano nostrani, ma la particolarità di questa crostata è che il miele, cuocendo nel forno, si scioglie e viene in parte assorbito dalla pasta, diventando croccante e quasi caramellata.
Ho chiamato la mia amica Carlotta pochi giorni prima del mio compleanno e le stavo raccontando di una gita a piedi che avevamo fatto la mattina stessa sul monte dietro casa nostra, dove passando per un sentiero che costeggiava un campo privato, un anziano signore ci ha regalato un sacchetto di noci fresche nostrane.
Lei mi ha letto nel pensiero e immediatamente mi ha parlato di questa crostata che sua mamma fa spesso in campagna, così ho pensato di farla per il mio compleanno.
Non abbiamo parlato di dosi, ma a noi non serve, ci capiamo al volo!

Ingredienti:
200 gr di farina bianca 00
100 gr di burro
1 uovo intero
1 tuorlo
1 pizzico di sale
1 bustina di vanillina
1 limone
30 noci
250 gr di miele (millefiori o arancio)


Preparazione:
Tagliare il burro a cubetti e farlo ammorbidire a temperatura ambiente.
Lavorare con le mani il burro con la farina, aggiungere anche la bustina di vanillina, la scorza grattugiata di mezzo limone e il pizzico di sale e per ultime le uova. Otterrete inizialmente un impasto "che sbriciola", continuare ad impastare fino ad ottenere la classica palla di frolla.
Stendere in una teglia imburrata o foderata di carta forno, lasciando i bordi leggermente alti per contenere la farcitura.
Scaldare il miele a bagnomaria, aggiungere le noci al miele e stendere sulla frolla.
Infornare a 180° per mezz'ora circa.
Come dicevo prima, cuocendo il miele viene assorbito in parte dalla pasta che diventa croccante e di uno splendido sapore caramellato.