martedì 1 novembre 2011

I canderli

Sono stata molte volte in Alto Adige, ma forse d'autunno non l'avevo mai visto. Ho trovato un paesaggio incantevole, dai svariati colori caldi e accoglienti

.
Il clima era mite, il cielo limpido e l'aria pulita e frizzante.


Abbiamo passeggiato nei frutteti, tra i filari pieni di mele, e nei vigneti ormai spogli. Abbiamo acquistato pane in una tipica forneria, dello speck e un formaggio ricoperto di fiori colorati per le nostre merende. Abbiamo condiviso una fetta di strudel seduti con la faccia al sole su una panchina.

Sulla strada del ritorno abbiamo fatto una lunga "deviazione" in Val di Fiemme. Appena dopo Cavalese abbiamo raggiunto un birrificio artigianale. L'accoglienza è stata ottima ed abbiamo avuto l'occasione di provare una degustazione di alcune delle birre da loro prodotte. Ce ne siamo andati con 24 bottiglie!
Per chiudere in bellezza questa giornata altoatesina, non c'è ricetta migliore dei canederli, piatto tipico tirolese. Ci sono svariate ricette dei canederli e vari modi per cucinarli. A me è capitato spesso di assaggiarli, ma a mio parere i più buoni in assoluto sono quelli che cucina mia mamma. La mia bisnonna era austriaca, mia madre ha appreso da lei la ricetta e negli anni la sta tramandando.

Ingredienti per 8 persone:
7 panini di media misura
600 gr di farina
2 uova
latte
3 fette di speck alte 1 cm
3 salsicce
spezie
noce moscata
prezzemolo

Tagliare il pane raffermo a cubetti e bagnare con il latte poco per volta. Lasciare ammorbidire per 2 ore circa.
Lessare le salsicce per 30 minuti e togliere la pelle.
Tagliare le salsicce e lo speck a cubetti, aggiungere al pane con la farina e il resto degli ingredienti. L'impasto dev'essere ben amalgamato ma deve risultare "duro", difficile da mescolare.
Far bollire dell'acqua salata e quando bolle immergere l'impasto a cucchiaiate abbastanza grosse.
Servire con del burro fuso oppure semplicemente con olio crudo. Si abbinano molto bene con delle verza crude.

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