Oggi mi sono cimentata in questo piatto povero, d'origine contadina, tradizionale della cucina toscana.
Ci sono molte versioni di ricette della pappa al pomodoro, io ho chiesto consiglio a Carlotta, la mia amica Senese e m'è piaciuto molto quello che mi ha detto quando mi ha girato la ricetta: "Essendo un piatto povero, la vera ricetta è l'istinto!".
Gli ingredienti sono pochi e molto semplici, il procedimento è rapido ma va fatto con il cuore, verrete ripagati dal profumo eccezionale che velocemente invade la cucina.
Pur essendo una zuppa calda i suoi profumi ricordano l'estate, ed era proprio quello che ci voleva in una giornata di metà aprile ancora grigia e freddina. Non ho potuto fare a meno di constatare che era verissimo ciò che c'era scritto alla fine della ricetta che mi ha inviato Carlotta: "Alzate il coperchio e sentirete il profumo dell'estate, chiudete gli occhi e vedrete il cielo blu e sentirete le cicale cantare"
Ingredienti:
250 gr di pane toscano raffermo
1 lt di acqua
600 gr di pomodori maturi
4 spicchi d'aglio
4 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
1 peperoncino
1 mazzetto di basilico
sale
pepe
Procedimento:
Soffriggere l'aglio e il peperoncino tagliato a metà in 4 cucchiai abbondanti d'olio extra vergine d'oliva.
Unire i pomodori (io non essendo stagione di pomodori ho utilizzato la passata, va bene anche la polpa di pomodoro), il basilico spezzettato grossolanamente e il pane a grosse fette precedentemente privato della crosta.
Alzare il bollore, aggiungere l'acqua fino ad ottenere una pappa densa ma non completamente sfatta.
Attenzione, non aggiungere tutta l'acqua in un'unica volta ma poco per volta perchè dipende da quanta acqua faranno i pomodori.
Salare, pepare e lasciare cuocere a fuoco medio, mescolando di tanto in tanto, per una mezz'oretta.
Servire calda finendo con un filo d'olio extra vergine d'oliva.
Non l'ho mai provata, ma mi ispira tantissimo :D
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